Una bellissima storia realmente
accaduta, dove i protagonisti sono un ragazzo e un piccolo pesce. Entrambi
da questa storia, ne hanno tratto insegnamenti. Se un pesciolino potrebbe
parlare e dire la sua, che mondo che sarebbe!!! Infondo, non
siamo tutti pesciolini, preda di grandi squali? Non è forse l'uomo
l'animale più pericoloso al mondo? Una bestia che pensa di
creare : Com'è possibile creare distruggendo?
Fonte :
BeliceWeb.it
Tempo fa in un piccolo acquario amatoriale vi furono posti più di
cento pesciolini grigi, d'acqua dolce.
Era stato un regalo di un amico ad un altro amico, per sdebitarsi di tutto
il bene che questo ultimo aveva fatto per lui.
Allora quello che ha ricevuto i pesciolini creò un piccolo acquario fatto di
cose semplici e domestici, ma creato con massima cura, perché voleva dare in
un modo o nell'altro, a questi piccoli pesci la possibilità di vivere
meglio.
Ma suo malgrado le cose non furono così. I pesciolini continuavano a morire
ogni giorno. Allora costruì un altro piccolo acquario e in questo ultimo ne
prese 3 e li mise lì. Ma alla fine tutti i pesciolini di entrambi gli
acquari morirono.
Lui si era sentito incapace di gestire la cosa.
E quando stava buttando l'acqua anche del secondo acquario, si accorse che
malamente, un pesciolino era ancora vivo .L'unico rimasto in vita di
un'intera strage. Era mal ridotto, aveva poche forze, ma lottava e
continuava a vivere.
Allora il ragazzo prese subito dei provvedimenti. Velocemente cambiò l'acqua
e lo rimise dentro in un'acqua limpidissima. E il pesciolino felice iniziò a
riprendersi, prima lentamente, poi iniziò a fare piccoli salti di gioia.
Allora il ragazzo a quel punto chiamò l'amico che gli aveva regalato i
pesciolini ed insistette per sapere dove li aveva presi.
Alla fine il suo amico cedette, anche perché il ragazzo si era molto
innervosito per avere quella risposta, ma quando l'ebbe andò in quel posto e
rimise il pesciolino da dove era stato pescato. Quel pesciolino aveva dato
con la sua voglia di vivere e con la sua caparbietà nel non mollare mai,
una lezione al ragazzo che già sapeva, ma che fa sempre bene non
dimenticare. Un'ulteriore prova che confermava la credenza del ragazzo.
NON MOLLARE MAI !!! Anche se si è ormai spacciati, non bisogna MOLLARE
MAI.
Il pesciolino sapeva che da lì a poco sarebbe morto, perché aveva visto con
i suoi occhi più di cento suoi amici morire, anche se si trovava in un altro
acquario. Eppure si dava molto coraggio e nonostante tutto non mollava. Alla
fine ebbe la meglio. Non morì.
Invece ritornò libero, nel suo mondo, padrone di andare dove voleva e vivere
come voleva. Il suo padrone lo aveva liberato, lo aveva proprio portato dove
lui era nato. Avrebbe voluto ringraziarlo mentre lo lasciava in quel suo
mondo, dirgli un sacco di cose.
Ma la cosa bella era proprio questa.
Che quel pesce senza parlare avevo trasmesso un messaggio forte e chiaro al
tempo stesso.
Quindi non c'era nessun bisogno che si parlasse. Le azioni contavano più
delle parole. Quando il ragazzo salì sulla macchina, pensò semplicemente :
<< Grazie pesciolino, non sono io ad averti ridato la libertà, ma tu
ad avermi fatto capire che la vita, comunque sia, non va mai sprecata. E se
a volte crediamo che tutto è' oramai finito, che siamo completamente
spacciati, che il buio è calato nelle nostre vite, ritorna la luce nei
nostri cuori e tutto ritorna a splendere, come il sole !!!>>.
Quel ragazzo ero io...
Rosario Sancetta
Copyright 2006
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