GIULIANOVA LIDO – Era il 1989 quando la Mazda, casa automobilistica
giapponese, lanciò sul mercato mondiale una piccola roadster destinata a
fare epoca. Questa roadster è la MX-5, conosciuta da tutti con il nome di
Miata.
Fonte : Allevi
Bruno
Recensione di Allevi Bruno
La nuova generazione della spider
del Sol Levante è disponibile nelle varianti di carrozzeria Roadster e
Roadster Coupè, è equipaggiata con 2 motori a benzina (1800 da 126 cv e 2000
da 160 cv), negli allestimenti Earth, Wind, Niseko, Fire. Esternamente la
MX-5 rimane fedele alla forma compatta e molto sportiva che nel 1989 aveva
la Miata.
Infatti, a sottolineare un
successo clamoroso nel mondo (l’auto è addirittura nel guinness dei primati
come la roadster più venduta nel mondo), la linea della nuova MX-5 si
discosta poco dalla sua progenitrice, se non per alcuni particolari.
Rispetto alla prima generazione
abbiamo un nuovo frontale, pulito ma molto grintoso, dove risalta la grande
presa d’aria in posizione centrale sul paraurti, sormontata dai piccoli
gruppi ottici di forma ellittica. Posteriormente invece nulla è cambiato dal
1989: infatti abbiamo la stessa coda grintosa della Miata e gli stessi
gruppi ottici, aggiornati nelle plastiche, che la MX-5 del 1989 portava “in
dote”.
Salendo a bordo della roadster di
casa Mazda, troviamo un abitacolo piccolo, raccolto, 2 posti secchi, come
sulle vere spider di una volta. Nonostante la compattezza dell’interno,
l’abitacolo è assemblato seguendo 2 canoni : la linearità e la sportività.
Se da una parte la plancia e la
consolle sono lineari, ergonomiche ed eleganti, l’impostazione del posto di
guida è da sportiva purosangue. Abbiamo qui un volante piccolo, sedili
performanti, una seduta molto bassa, quasi distesa, e una leva del cambio
piccola e di facile impugnatura..
Fonte : Allevi Bruno
Ed ora il momento test drive: la Mazda MX-5 guidata è stata la 1800 Roadster
Coupè Wind da 26266 €. Parlare di MX-5 vuol dire parlare di 20 anni di
storia delle cabrio nel mondo.
Infatti a 20 anni dal lancio, avvenuto nel 1989, la piccola giapponese tutto
pepe, è ancora presente sul mercato, quasi immutata nelle linee e nelle
forme.
La versione provata, che dispone del tetto rigido a comando elettrico (la
roadster ha invece il tetto in tela), su strada ha un comportamento da
sportiva purosangue, cattiva e brillante, con una impostazione di guida
quasi da kart, visto che la conformazione del posto guida, basso e
performante, fa guidare la spider giapponese in posizione quasi distesa.
Nonostante il carattere sportivo si faccia sentire, la MX-5 sa farsi guidare
in maniera tutto sommato facile, se non si accelera con il pedale
dell’acceleratore.
In quel caso, i 126 cv del 1800 Benzina che equipaggia la versione Wind
guidata, si fanno sentire tutti, trasformando la vettura di casa Mazda da
una tranquilla cabrio a un pepato piccolo kart da corsa. Infine i prezzi con
i distinguo fra Roadster e Roadster Coupè.
Per la Roadster ecco i prezzi: si va da 21400 € della 1800 Earth fino ad
arrivare ai 27640 € della 2000 Fire (Benzina). Per la Roadster Coupè ecco i
prezzi: si va da 25610 € della 1800 Wind fino a 29590 € della 2000 Fire
(Benzina).
http://www.beliceweb.it/testdrive/BeliceWeb Allevi Bruno Editore.htm
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