C’ERA UNA VOLTA UN FIORDO
GIULIANOVA LIDO – La Saab amplia la sua gamma vetture con una particolare
versione della 93 Station Wagon adatta a un uso fuoristradistico: la Saab
93x. La similSUV station è disponibile con un motore 2000 a benzina da 209
cv, un motore 2000 a bioetanolo da 200 cv e un motore diesel common rail
1900 TTID da 180 cv.
Fonte : Allevi
Bruno
Recensione di Allevi Bruno
Esternamente la 93x si distingue
dalla 93 SW solo per alcuni dettagli. I principali sono la maggiore altezza
da terra (35 mm rispetto la 93 SW) e le protezioni sottoscocca, fondamentali
per incorrere in problemi causati da sassi o detriti su percorsi
accidentati.
Tutto il resto della vettura
(grintoso il frontale a fascia che da una sensazione di dinamicità,
particolare la coda con i grandi gruppi ottici trasparenti che seguono
l’andamento del portellone), è identico alla Sporthatch (versione station
della Saab 93). Internamente la 93x presenta un abitacolo spazioso, elegante
e molto confortevole. Come in ogni Saab i materiali sono di pregio e
l’assemblaggio è ottimo.
Esaminando nel dettaglio la
plancia, questa è elegantemente lineare, con una consolle centrale ricca e
ben organizzata, con ogni comando messo nel punto giusto, facile da
raggiungere e intuitivo nell’uso. D’effetto il quadro strumenti, elegante e
raffinato grazie alle bordature cromate e di facile lettura in virtù della
gradevole retroilluminazione verde su fondo nero.
Ed ora il momento test drive. La
Saab 93x guidata è stata la 1900 TTID 180 cv Trazione Anteriore da 36146 €.
La casa svedese lancia l’attacco al best seller del segmento delle station a
trazione integrale che giocano a fare i SUV: l’Audi A4 Allroad.
.
Fonte : Allevi Bruno
La variante similSUV si distingue rispetto alla 93 Sporthatch da cui deriva
per la maggiore altezza da terra (3,5 cm per la 2000 benzina a trazione
integrale, 2 cm per la versione diesel a trazione anteriore), e per altri
dettagli stilistici.
Su strada la versione provata è molto confortevole, è perfettamente
insonorizzata e offre ai passeggeri ampio spazio sia nella parte del
bagagliaio sia in quella dell’abitacolo vero e proprio. La versione provata,
come già accennato ha solo la trazione anteriore, ma non per questo, a mio
parere, non può essere usata per lo sterrato non impegnativo, tutt’altro.
Grazie ai 2 cm di altezza da terra in più rispetto alla 93 SW, la 93x se la
cava egregiamente su strade di campagna, per non dimenticare che in città
quei due cm in più danno una maggior visibilità della strada, grazie appunto
alla maggiore altezza da terra. Infine il giusto spazio al motore che
equipaggia la versione provata, nello specifico il 1900 TTID a doppia
turbina da 180 cv, common rail di origine Fiat-GM.
Questa versione del 1900 Multijet da ben 180 cv di potenza, presenta una
doppia turbina che garantisce prestazioni brucianti e quasi da corsa, dando
brio e pepe alla station svedese che le permette di destreggiarsi in agilità
sia nel traffico cittadino che nei viaggi autostradali o in percorsi
accidentati.
Infine i prezzi: la 2000 a benzina costa 41400 €, la 2000 a bioetanolo costa
39950 €, il 1900 TTID Diesel costa 35950 €.
Bruno Allevi
http://www.beliceweb.it/testdrive/BeliceWeb Allevi Bruno Editore.htm
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