Che cosa si intende per
Rilassamento Profondo? Come si fa ad ottenerlo? Quali sono
le tecniche per rilassarsi profondmanente? In questo articolo verranno
mostrate alcune tecniche per raggiungere uno stato di Rilassamento Profondo. Benvenuti su BeliceWeb.it e Buona
Rilassamento!
Fonte :
BeliceWeb.it
E'
l'elisir della lunga vita, il modo più diretto per entrare in
armonia con se stessi, il modo più completo per recuperare immediatamente le
proprie energie, il sistema più efficace per combattere stress, ansia e
depressione.
Questo e molto altro ancora si
può fare con il Rilassamento Profondo.
Ma come fare per raggiungere uno
stato di Rilassamento Profondo? Davvero è così difficile? Oppure
invece ci sono tecniche e metodi che possono farci rilassare in pochissimo
tempo?
Il Rilassamento Profondo è
un'insieme di rilassamenti : Rilassamento Muscolare, Rilassamento Mentale,
eccetera.
Tutti questi rilassamenti insieme
ed in un unico rilassamento, formano un rilassamento generale che noi
chiameremo Rilassamento Profondo.
Per fare un esempio pratico. Vi è
mai successo di fare un sonno talmente profondo che una volta svegliati vi
sentivate quasi essere un'altra persona?
Calmi, rilassati, con tutti i
muscoli pronti per lavorare e pieni di energia?
Questo è il Rilassamento
Profondo?
Ma è pericoloso? E come
fare in caso se voglio provare?
Pericoloso?
No di certo, anzi è salutare. 15
minuti di un rilassamento profondo equivalgono praticamente a 8 ore di
normale sonno. Ogni notte entriamo in una fase del sonno che praticamente è
quella del rilassamento profondo. Questa fase è la più importante di tutto
l'intero sonno.
Macrostruttura del sonno
Se volete approfondire le vari
fasi del sonno ecco cosa dice Wikipedia.
Veglia
Durante la veglia l'EEG alterna fondamentalmente tra due pattern. Un pattern
chiamato di "attivazione" (o pattern desincronizzato) caratterizzato da onde
di basso voltaggio (10-30 microvolt) ed alta frequenza (16-25 Hz) ed un
secondo chiamato "attività alfa" caratterizzato da onde sinusoidali di 8-12
Hz. L'attività alfa è tipicamente presente ed abbondante quando il soggetto
è rilassato ad occhi chiusi. Il pattern di attivazione è presente quando il
paziente è in stato di attenzione ad occhi aperti. I movimenti oculari sono
sia rapidi che lenti e il tono muscolare è medio-alto.
Stadio 1
Durante lo stadio 1 l'attività alfa diminuisce, il pattern di attivazione
scarso, L'EEG è costituito principalmente da onde di basso voltaggio di
frequenza mista tra i 3-7 Hz. I movimenti degli occhi sono ancora presenti
ma lenti, rotanti e oscillatori (non in opposizione di fase come nella fase
REM). L'elettromiogramma mostra una attività tonica persistente benché di
intensità inferiore rispetto alla veglia.
Stadio 2
Nello stadio 2 è presente una attività di fondo di voltaggio relativamente
basso, con frequenza variabile ma vicina alle onde theta (3-7 Hz). Lo stadio
2 è caratterizzato dalla presenza di due componenti, i cosiddetti complessi
K e i fusi del sonno (o splinders). Questi ultimi di provenienza talamica,
mancano nell'insonnia familiare letale, malattia mortale per la privazione
del sonno. I movimenti degli occhi sono lenti, mentre l'EMG si riduce
ulteriormente.
Stadio 3
Nello stadio 3 il 20% - 50% di ogni epoca (convenzionalmente un periodo di
registrazione EEG di 30 sec.) deve contenere attività Delta ovvero onde EEG
di grande ampiezza (>75 microvolt) e bassa frequenza (circa 0,5 - 4 Hz). Il
tono muscolare in questo stadio è lievemente ridotto ed i movimenti degli
occhi praticamente assenti. I fusi del sonno possono presentarsi oppure no,
mentre sono presenti i complessi K, sebbene spesso siano difficilmente
distinguibili dalle onde delta.
Stadio 4
Lo stadio 4 è caratterizzato dalla presenza di onde delta, che qui
raggiungono la massima ampiezza e la minima frequenza, per più del 50% di
ogni epoca. Come per lo stadio 3, i fusi possono essere assenti o presenti
mentre i complessi K sono presenti, ma pressoché irriconoscibili dal ritmo
delta di fondo. I movimenti degli occhi non sono presenti mentre persiste
uno stato di attivazione muscolare tonica molto basso. In questa fase
l'attività metabolica del cervello è ridotta (minor consumo di ossigeno e
glucosio). Se il soggetto si sveglia in questa fase rimane confuso per
qualche minuto.
Stadio Rem
Lo stadio REM è caratterizzato da un EEG a basso voltaggio con frequenze
miste. L'EEG del sonno REM ricorda molto quello dello stadio 1 se non per le
caratteristiche scariche di onde con la caratteristica morfologia a 'dente
di sega'; per i movimenti oculari rapidi (da cui appunto la denominazione
dello stadio) e per il basso tono dei muscoli mentonieri. Inoltre questa
fase è caratteristica per la paralisi dei muscoli (per evitare di mimare i
sogni) e per i sogni. Il cervello consuma ossigeno e glucosio come se il
soggetto fosse sveglio e stesse svolgendo un'attività intellettuale. Se ci
si sveglia in questa fase si è perfettamente orientati.
Macrostruttura del sonno
Wikipedia ci spega tutte le varie
fasi del sonno.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sonno#Le_fasi_del_sonno
Una tecnica semplice ma
molto efficace
Entrate nella vostra stanza e chiudete porte e finestre. Cercate di
rilassarvi in un orario che vi fa più comodo. L'ideale sarebbe dopo aver
pranzato.
Fate alcuni esercizi fisici :
Ad esempio addominali, pettorali, esercizi per le game, per le braccia ect.
Anche 5 minuti possono bastare.
Adesso sdraiatevi sul letto ed assumete una posizione comoda. Tutto il corpo
deve essere poggiato sul letto in maniera molto comoda. Fate finta di non
avere forza e quindi adattate il corpo nella maniera in cui si trova meglio.
Il tutto deve portarvi a sentirvi comodi.
A questo punto visualizzate mentalmente la vostra posizione sul letto
ed immaginatevi che in questa stessa posizione di troviate sulla sponda del
mare, dove l'acqua vi arriva addosso fino all'altezza della gola.
Pensate alle onde che arrivano dolcemente sul vostro corpo e che la
temperatura dell'acqua sia ideale, come piace a voi.
A questo punto iniziate con la prima onda che tocca di poco i vostri piedi e
che torna indietro come fa nel suo processo naturale.
Immaginate di sentire l'onda sui vostri piedi, quando vi tocca.
Concentratevi sui piedi. E poi....
Quando l'onda avanza per toccarvi ispirate con il naso tanta aria quanto la
durata dell'onda sul vostro corpo e quando essa torna indietro rilasciate
l'aria con il naso.
Adesso immaginatevi un'altra onda che avanza di qualche centrimetro rispetto
alla precedente ed anche in questo caso seguitela mentalmente mentre vi sta
bagnando un pò più in sù. Ispirate aria con il naso fino per la durata
dell'onda ed espirate quando l'onda torna nel mare.
Adesso continuate ancora a fare avanzare la piccola onda sulle gambe, poi
sempre lentamente sullo stomaco, sul petto e sul collo. Ogni volta che lo
fate ispirate ed espirate aria per la durata dell'onda.
Non cercate di arrivare subito al collo ;-))) deve essere un processo
calmo, lento e rilassato.
Provate ed otterrete risultati fantastici. Se non ci dovreste riuscire la
prima volta, riprovate con fiducia, perché la tecnica è funzionante.
Consigli utili
Non eseguite questa tecnica
quando siete da soli in casa. Non perchè sia pericolosa, ma potreste avere
la necessità di essere svegliati da qualcuno in caso di pericolo. Nel senso
che se vi va a fuoco la casa non è bello continuare a dormirci sopra ;-)))
I risultati che si ottengono sono
straordinari, tuttavia è sempre meglio non abbondare ad eseguire questa
tecnica.
Il cervello ha bisogno di stare
sveglio quanto ne ha dormire. Dormire troppo o troppo poco fa male in
entrambi i casi. Quindi il giusto equilibrio è la soluzione migliore.
Approfondimenti :
CD Relax Scaricabile gratuitamente
Rilassarsi con questo cd con le
visualizzazione guidate. Gratis in mp3.
http://www.psicologiaitinerante.it/2_relaxtecnichedirilassamento/MP3.htm
Tecnica di rilassamento
La ginnastica e l'alimentazione
non sono gli unici mezzi in grado di regalarci un corpo bello e armonioso.
Anche il relax ha una notevole importanza poiché ci aiuta a ritemprare mente
e spirito.
http://www.my-personaltrainer.it/tecnica-rilassamento.html
Come difendersi dallo stress
Come difendersi dallo stress? La
questione è di grande rilievo a giudicare da come questo fenomeno
caratterizza i nostri tempi e dal numero di volte in cui, spesso a
sproposito, viene evocato dalla gente.
http://www.dica33.it/argomenti/psicologia/malattie_da_stress/stress5.asp
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