Una guida per utilizzare al
meglio ed in modo efficace gli aggregatori di notizie. Un'arma per certi
versi, che potrebbe risultare a doppio taglio. Ma l'uso corretto degli
stessi, può portare centinaia di visite. Ecco come fare.
Fonte :
BeliceWeb.it
Articolo concesso in licenza
dal sito Kiposta.com
Ciao,
sono Rosario Sancetta e sono un programmatore dal 1991. Ho creato un
Aggregatore sociale che funziona in un certo senso come una rete Peer To
Peer (tipo Emule per intenderci), dove ognuno posta e condivide al tempo
stesso la propria conoscenza. Per maggiori info www.beliceweb.it
In questo articolo voglio parlarti degli aggregatori e come sfruttarli nella
maniera migliore.
Gli Aggregatori sono uno strumento molto potente per portare visite
al proprio sito o al proprio blog. Ma se da un lato riescono a darci
visibilità, dall'altro, il loro uso non propriamente corretto, può
compromettere le posizioni nelle serp dei motori di ricerca.
Ma cosa sono? Come funzionano realmente?
In linea di massima, senza scendere troppo in discorsi tecnici, il loro
servizio è semplice e geniale.
Tizio scrive un articolo nel suo sito e vuole farlo conoscere a molte
persone. Tizio va su un aggregatore, inserisce un titolo e una descrizione,
con l'url che punta al suo sito e precisamente all'articolo che vuole
mettere a conoscenza. Gli utenti che entrano nell'aggregatore, cliccando sul
link del titolo precedentemente inserito da Tizio, vengono dirottati
all'articolo di Tizio.
Gli aggregatori amano i contenuti, mentre i motori di ricerca e le
directory, amano i siti web. In che senso?
Se un utente accede ad un articolo tramite l'aggregatore, si aspetta di
trovare quell'articolo e non la home page del sito in questione.
Quindi postare il proprio articolo con l'url che punta su di esso è
corretto. Postare l'url del proprio dominio è sbagliato e normalmente viene
bloccato.
Corretto : www.miosito.it/articolo.htm (Qui si pubblicizza l'articolo)
Sbagliato : www.miosito.it (Qui si pubblicizza il sito)
Si può notare subito, che tra Tizio e l'Aggregatore
c'è un rapporto di Win To Win, ovvero entrambi ci guadagnano.
L'Aggregatore ci guadagna la fidelizzazione degli utenti che trovano
il sito sempre aggiornato con nuove notizie e Tizio in cambio ci guadagna
visite e mette i propri contenuti a conoscenza. Non dimentichiamoci inoltre
che visite significa anche guadagni, se si utilizza un programma di
affiliazione, ma questo è un altro discorso.
E fino qui, il servizio è più che buono.
Allora perchè ho sentito dire che gli aggregatori possono compromettere
la mia posizione nei motori di ricerca?
La cosa è vera e falsa al tempo stesso.
Non è a causa dell'aggregatore che può compromettersi la posizione acquisita
nei motori di ricerca, ma l'uso errato che si fa degli aggregatori.
Se Tizio pubblica l'argomento XYZ e lo inserisce negli aggregatori e
probabile che i motori di ricerca consiglino prima gli aggregatori e poi il
sito di Tizio.
Per evitare che succeda questo, Tizio deve agire correttamente, ovvero non
deve in nessun modo utilizzare il titolo e la descrizione che utilizza nel
suo sito. Poi sarebbe anche opportuno creare più titoli diversi anziché
riptere sempre lo stesso, per aumentare la propria visibilità.
Ecco un esempio errato:
Titolo : Come aumentare le visite
Descrizione : In questo articolo imparerai come aumentare le visite al tuo
sito.
Adesso Tizio invia questo articolo a 100 aggregatori. Che succede?
Sicureamente avrà migliaia di visite...ma...il suo sito sarà dopo gli
aggregatori.
Ecco un esempio giusto:
Titolo nel proprio sito : Come aumentare le visite
Descrizione nel proprio sito : In questo articolo imparerai come aumentare
le visite al tuo sito.
Per gli aggregatori :
Titolo1 : Aumenta le visite al tuo sito
Desc : Con questo metodo porti centinaia di visite al tuo sito
Titolo2, Titolo3, Titolo4, e così via...
Non per ultimo, l'unico scopo da parte di Tizio è aumentare le visite
al proprio sito, per quello si affida agli aggregatori.
Questo significa che deve creare titoli accattivanti ed originali per
invitare gli utenti a fare click sui propri articoli ;-) Attento!!! Ho detto
accattivanti e originali, ma non falsi come ho visto qualche volta anche sul
mio aggregatore.
Ad esempio l'altro giorno un furbetto su BeliceWeb.it ha postato un articolo
sul terremoto in Abruzzo e quando ci si cliccava portava ad un sito di
vendita. Sul mio sito non banniamo mai nessuno, ma è stato bannato. Il suo
sito non sarà mai più accettato. Cosa ci ha guadagnato?
Conclusioni
1 - Titoli diversi
Non creare i titoli degli aggregatori identici a quelli del proprio sito.
2 - Creare titoli accattivanti
Per gli aggregatori utilizzare titoli accattivanti, ma comunque che trattino
veramente l'argomento del titolo, evitando così di essere presi per stupidi.
3 - Utilizzare gli aggregatori nel modo corretto
Ovvero rispettare le regole degli aggregatori per evitare di essere bannati
dagli stessi.
Approfondimenti :
Aggregatori : Come portare tante visite al proprio
sito senza farsi male
In questo articolo voglio
parlarti degli aggregatori e come sfruttarli nella maniera migliore...
http://www.kiposta.com/2009/leggi.php?art=Aggregatori_Come_portare_tante_visite_al_proprio_sito_senza_farsi_male_1845
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