Giovedì, 29
Ottobre 2009 (Aggiornato e Revisionato il 06/04/2013)
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Limoncello : Come si fa il
Limoncello in maniera corretta
Una guida utile per preparare da
soli il proprio Limoncello fatto in casa. Il limoncello quel liquore storico
e ricco di tradizione, che le nostre nonne preparavano per donare agli
ospiti. Come si prepara realmente? Qual'é la migliore ricetta per
prepararlo? E quanto tempo occorre per farlo? In questo articolo
cercheremo di fare il Limoncello tutto da soli, con le migliori ricette che
il web ci mette a disposizione. Ma come sempre, prima di iniziare una nuova
avventura, facciamo un salto nel passato con la nostra macchina del tempo
virtuale, alla ricerca della risposta per la seguente domanda : << Che cos'è
il Limoncello? E quando è nato? >>. Buona lettura !
Il Limoncello, chiamato anche
Limoncino è un liquore dolce e naturale, fatto con ingredienti semplici e
facili da trovare. Quali sono gli ingredienti ?
Gli ingredienti per preparare il
Limoncello sono, l'alcool, le scorze di limone, acqua e zucchero.
Ma come
nasce? Nasce grazie al Limone
Facciamo
un bel salto nel passato, fino ad arrivare addirittura nel lontano 1200,
data nella quale gli Arabi portarono il limone nel Mediterraneo, in Sicilia,
Calabria e Campania, terre ideale per la crescita dei limoni.
Il nome scientifico del limone è "Citrus Limonia". Di colore giallo, al suo
interno c'è uno strato di scorza bianca insapore e all'interno una polpa
bianco/gialla, contenente un alto contenuto di Vitamina C. Per alcuni è
aspro per altri e molto buono da mangiare anche da solo come frutto. Grazie
al limone si possono fare tantissime cose, a parte il Limoncello del nostro
articolo.
Ad esempio si può fare il succo di limone o limonata, si può fare il
profumo, il detersivo, oppure può essere utilizzato per fare un ottimo
digestivo. Si presta molto bene a tante cose ed in ogni caso, resta sempre
un frutto genuino, che grazie alla vitamina C torna utile per combattere al
meglio l'influenza. Ad esempio un antico detto siciliano recita : << Gli
aranci sono ottimi di giorno, ma fanno male la sera >>. Quindi il limone può
sostituire in questi casi perfettamente un arancio ed ottenere la stessa
vitamina C. Dopo aver finito di mangiare la sera, una buona spremuta di limone
con un poco di zucchero, diventa un ottimo digestivo oltre a prevenire l'influenza.
Tornando alla nostra ricerca, è proprio dalla sua buccia che si ottiene il
Limoncello. Per quanto riguarda il Limoncello ci sono diverse controversie e
molti sono quelli che si contendono l'invenzione del limoncello. Gli
Amalfitani dicono che il limoncello è nato insieme alla coltivazione del
limone molti secoli fa. A loro volta i Capresi, come del resto i Sorrentini
affermano di averlo inventato loro e non per ultimo, altre storie affermano
che siano stati i frati di un convento di locazione sconosciuta. Non per
ultimo si pensa che sia stato inventato da Maria Atonia Farace nell'Isola
Azzurra, nel lontano 1900. La signora Maria coltivava un giardino di aranci e limoni e un
giorno preparò una bevanda da servire al bar di suo nipote. Insomma, sono
tante le storie ed ognuna di esse afferma che la propria storia sia quella
vera. Ma quale di tutte queste sia davvero quella vera, non ci è dato saperlo. Una cosa sicura
comunque c'è. Il "Limoncello", bevanda alcolica o liquore di colore giallo,
venne registrato nel 1988 da Massimo Canale, il bisnipote della signora Farace, il quale aprì una piccola produzione basata sull'antica ricetta
della sua nonna.
Per maggiori informazioni su questo argomento vi rimandiamo ai siti che
abbiamo visitato su internet per fare questa ricerca :
Un liquore leggermente alcolico,
rinfrescante, dolce e digestivo. Si trova al supermercato, nelle botteghe
artigianali ma può essere prodotto anche in casa. E a dispetto di chi
rivendica la paternità dell’invenzione, il limoncello è già un best seller
mondiale.
La buccia gialla e rugosa del
limone è l’ingrediente essenziale della sua fortunata produzione. Il
limoncello nasce così, da una ricetta sobria e genuina, arricchita da acqua,
alcool e cucchiaiate di zucchero.
Separate la scorza di quattro bei
limoni campani (quelli grossi con la buccia spessa) dal bianco, come se
steste sbucciando delle mele. Lasciate macerare per 8 giorni la scorza dei
limoni con 3 decilitri di alcool puro. Trascorsi gli 8 giorni ponete un
recipiente su fiamma moderata, versateci lo zucchero e 1 lt abbondante
d'acqua e mescolateli con un cuchiaio di legno sino ad averne una soluzione,
poi lasciate raffreddare.
La ricetta del limoncello,
tradizione di Amalfi a causa degli “unici” limoni della costa amalfitana,
ormai è stata abbandonata per i liquori confezionati. Questa è la ricetta
originale per creare il piu buon limoncello al mondo; nulla in confronto con
quelli “industrializzati”.
Sono fiera di scrivere questa
opinione, finalmente! Tempo fa mi sono imbattuta nel voler fare il
limoncello a tutti i costi, per provare la differenza fra il limoncello
comprato e quello fatto in casa, sapendo bene cosa si mette per crearlo.
Questa è una delle 1000 ricette
per il limoncello, usate: 10 limoni possibilmente senza alcun tipo di
conservante, un litro di vodka e 350 gr di zucchero. Il procedimento è
semplicissimo: grattugiate la buccia dei limoni e disponetela in una brocca
grande abbastanza da contenere anche la vodka.
Gli alunni del
Settore Agrario nel corso del progetto liquoristi...in erba sotto la guida
della prof.sa A.Finamore mostrano come preparare il limoncello,
ingredienti:cogliere dall'albero 4 limoni, utilizzare 1 l di acqua 1 l di
alcool puro, 2 chiodi di garofano, un pizzico 0 pezzetto di cannella, gr.400
di zucchero.
Il Limoncello resta comunque una
sostanza alcolica e come tale è meglio non abusarne mai. Soprattutto per il
fatto che sia dolce, alcuni sottovalutano il suo grado alcolico, bevendone
più del dovuto. Ma è comunque un liquore a tutti gli effetti e va trattato
come tale, anche se è molto buono e molto dolce. Inoltre non
utilizzate l'auto o la moto dopo averlo bevuto. L'effetto del Limoncello a
differenza di qualche altro liquore, essendo ricco di zucchero, non porta
subito alla sbornia, ma può presentarsi anche un poco di tempo dopo averlo
ingerito. Quindi è addirittura peggio.