Sabato, 19
Settembre 2009 - Aggiornato Lunedì 28 Aprile 2014
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Prepararsi da soli un buon Yogurt e
fare torte e gelati
Lo Yogurt. Così dolce, così
nutriente, dietetico e pure salutare. Come si prepara? Si può fare un
buon Yogurt in casa tutto da soli? Certamente. In questa guida vedremo
come, grazie ai consigli e i suggerimenti degli esperti. Ma non è tutto.
Vedremo anche come preparare deliziose torte allo Yogurt e anche i gelati. I
migliori gelati si gustano l'inverno, parola di esperti del settore, perché
non si scioglie subito, come succede invece in estate. Mettevi comodi, in
viaggio sta per iniziare, ma come è nostra consuetudine fare, prima
cerchiamo di conoscere meglio questo alimento.
Lo
yogurt o iogurt (dal turco yoğurt) è un alimento derivato dal latte, di
consistenza cremosa e di sapore acidulo che, grazie alla contaminazione con
i fermenti lattici, ha subito un processo di fermentazione durante il quale
il lattosio è stato trasformato in acido lattico.
Per la produzione dello yogurt può essere utilizzato ogni tipo di latte: di
vacca, di pecora, di capra o di cammella. Anche il cosiddetto latte di soia,
di derivazione totalmente vegetale, può essere fermentato con successo. Le
fasi della lavorazione comprendono la selezione degli ingredienti, la
miscelazione, l'omogeneizzazione, il trattamento termico, l'inoculazione
della cultura, la fermentazione, il confezionamento e la distribuzione.
La legge italiana riconosce che possa essere fregiato della denominazione
commerciale di yogurt soltanto il latte di vacca fermentato con
Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus termophilus. La legge italiana
prevede inoltre che tali microrganismi siano vivi e vitali (in grado di
metabolizzare e moltiplicarsi) fino al momento del consumo. La densità
cellulare, definita anch'essa per legge deve essere uguale o superiore a
100.000.000 di cellule (unità formanti colonia) per millilitro. Tuttavia ciò
non toglie che prodotti ottenuti da latti diversi e/o da fermenti diversi
(ad esempio i fermenti probiotici) possano risultare migliori sotto un punto
di vista gastronomico o nutrizionale.
Lo yogurt nella storia
Le origini di questo alimento,
molto diffuso nella vita quotidiana, sono assai antiche ed incerte. La
scoperta, probabilmente, fu casuale: il latte, se lasciato a contatto con
gli otri ricavati dalla pelle o dallo stomaco degli animali da cui veniva
ottenuto, venendo a contatto con particolari tipi di fermenti e grazie
all'azione del calore, si tramuta naturalmente in yogurt. Si ritiene che
siano state le popolazioni bulgare e protobulgare a diffonderlo anche se le
primissime voci su questo alimento si trovano nella Bhagavad Gita, il libro
sacro di Krishna.
In seguito ai contatti culturali ed alle migrazioni dei popoli che già lo
usavano presso di loro, l'uso dello yogurt si diffuse presto in tutto
l'Occidente fra i fenici, i greci, gli egizi ed i romani. L'opera di
diffusione continuò, al contempo, in Oriente: se ne trova traccia nelle
novelle de Le mille e una notte, d'uso diffuso, quindi, anche fra gli Arabi.
Lo yogurt incontrò un eccezionale successo anche in India, ove a tutt'oggi
costituisce uno dei principali alimenti della dieta locale.
Circondato dalla fama di panacea, di rimedio per l'insonnia e la tubercolosi
e di ausilio per la rigenerazione del sangue, lo yogurt non era ancora mai
stato analizzato dal punto di vista scientifico. Così Ilya Ilyich Mechnikov,
microbiologo russo, incuriosito dalla longevità delle popolazioni bulgare
che facevano uso di yogurt, fu il primo a studiarlo in laboratorio. Egli
riuscì ad isolare il Lactobacillus bulgaricus, uno degli organismi
responsabili della fermentazione del latte. Credendo che questo lattobacillo
fosse essenziale per la buona salute, riuscì a convincere l'imprenditore
Isaac Carasso a sviluppare tecnologie industriali per la produzione dello
yogurt.
Nel 1919 quest'ultimo realizzò il primo stabilimento commerciale per la
produzione di yogurt a Barcellona, chiamando la sua impresa Danone, nome che
porta ancor oggi.
Attualmente lo yogurt viene prodotto per lo più in grandi impianti
industriali, con l'impiego di colture microbiche selezionate. Grande
successo riscontrano sul mercato gli yogurt dolci, ai quali spesso vengono
aggiunti zucchero, altri dolcificanti, frutta e/o altri ingredienti.
Contenuto nutrizionale
Il contenuto nutrizionale dello
yogurt varierà in base al tipo di latte utilizzato ed al suo contenuto in
grassi, che può risultare ridotto qualora abbia subito un processo di
scrematura parziale ovvero totale. I valori medi sotto riportati si
riferiscono allo yogurt ottenuto da latte di vacca intero.
Valori per 100 grammi:
Proteine: 3,7 gr.
Grassi: 3,2 gr.
Carboidrati: 4,6 gr.
Minerali (soprattutto calcio)
vitamine del complesso B
acido pantotenico
vitamina PP
Un tale contenuto rende lo yogurt un alimento adatto alla dieta di tutti i
giorni. Le proteine in esso contenute, già parzialmente predigerite
dall'opera dei fermenti lattici, risultano facilmente assimilabili,
caratteristica che lo rende particolarmente adatto all'alimentazione degli
sportivi ed ai soggetti in fase di crescita.
Fermenti lattici Il primo ad osservare la presenza di microrganismi nel latte fermentato
fu il microbiologo russo Il'ja Il'ič Mečnikov. Egli isolò il Lactobacillus
bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus, e riconobbe che questi
lattobacilli erano i responsabili del processo di scissione del lattosio in
galattosio e glucosio. Questi "fermenti" agiscono con un meccanismo
protosimbiotico: lo streptococco lavora per primo, creando le condizioni
affinché il lattobacillo compia l'opera della scissione del lattosio. Anche
se i pareri sono piuttosto discordanti, oggi, a differenza di quanto
propagandato dalla pubblicità, si ritiene che questi due fermenti non
svolgano alcun ruolo attivo all'interno dell'organismo umano: essi, infatti,
muoiono appena entrano in contatto con i succhi gastrici umani, non
sopportandone l'acidità.
Facendo frutto del positivo riscontro dell'utilizzo dei fermenti probiotici
in campo medico, oggi alcuni produttori di yogurt hanno iniziato ad
aggiungerli ai loro prodotti. I fermenti probiotici, a differenza del
Lactobacillus bulgaricus e dello Streptococcus thermophilus, riescono a
sopportare indenni l'acidità dei succhi gastrici, a sopravvivere ed a
riprodursi nel tratto gastrointestinale. Essendo, generalmente, batteri già
presenti nel corpo umano, essi riescono a riportare la flora batterica ad
una condizione di normalità, nel caso quest'ultima sia stata compromessa a
causa di cure con antibiotici, da stress oppure da alimentazione scorretta.
I fermenti probiotici esercitano, inoltre, un'azione positiva in molti
processi della digestione, prevenendo infezioni intestinali ed aggressioni
da parte di funghi; rafforzano il sistema immunitario; producono le
batteriocine, i cosiddetti "antibiotici naturali". I principali fermenti
probiotici aggiunti nel processo di fermentazione sono i seguenti:
Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei, Lactobacillus lactis,
Bifidobacterium bifidum.
Il latte fermentato ottenuto dalla loro azione si discosta leggermente dallo
yogurt (tradizionalmente ottenuto con il solo impiego di Lactobacillus
bulgaricus e Streptococcus thermophilus), dando origine, piuttosto, ad un
Kefir.
Possiamo produrre in casa un
elisir di lunga vita? Lo yogurt, alimento saluberrimo, compatibile con
qualsiasi dieta dimagrante e dal potere altamente nutritivo può essere
prodotto artigianalmente e per giunta senza yogurtiera.
Possiamo produrre in casa un
elisir di lunga vita? Lo yogurt, alimento saluberrimo, compatibile con
qualsiasi dieta dimagrante e dal potere altamente nutritivo può essere
prodotto artigianalmente e per giunta senza yogurtiera.
Possiamo produrre in casa un
elisir di lunga vita? Lo yogurt, alimento saluberrimo, compatibile con
qualsiasi dieta dimagrante e dal potere altamente nutritivo può essere
prodotto artigianalmente e per giunta senza yogurtiera.
Lo yogurt è un alimento che
dovrebbe essere presente in un corretto regime alimentare. È molto più
digeribile del latte, equilibrato, saziante e ricco di calcio.
Tenete conto che grazie a ricerca
e sperimentazione tutti i metodi evolvono, e anche i miei ;-)
In questo periodo faccio così quando voglio ottenere uno yogurt “base” con
buona densità, usando latte UHT e uno yogurt naturale “vivo” in una
yogurtiera che mantiene 40-45°.
Come prima cosa versare nella
pentola di acciaio un litro di latte che avrete lasciato a temperatura
ambiente per alcune ore, accendere la fiamma a fuoco basso e portare fino ad
ebollizione (la temperatura ideale sarebbe 90°C).
Oggi voglio proporvi la ricetta
dello yogurt , con questa ricetta non sarete più costretti a comprare lo
yogurt, ma con un po' di pazienza lo preparerete in casa da soli e magari
viene anche più buono fidatevi e provate.
Questa ricetta propone come preparare lo yogurt alle pesche in casa, usando
solo ingredienti controllati e nessun colorante o aroma artificiale, anche
se un pochino di vaniglia (vera) potete aggiungerla.
Ingredienti per lo yogurt alla pesca (dosi per 7 yogurt circa).
La torta allo yogurt è una ricetta semplicissima e veloce, che sfrutta il
vasetto dello yogurt come misura universale per gli altri ingredienti e si
presta a numerose varianti. Puoi aggiungere pezzetti di cioccolata o di
frutta, noci, nocciole, canditi oppure il miele al posto dello zucchero,
nella stessa quantità.
Oggi ho voluto provare a ricreare
la torta allo yogurt cameo, e’ riuscita una meraviglia, meglio
dell’originale La mia ricetta della torta fredda allo yogurt non necessita
di colla di pesce ma la crema allo yogurt viene densa lo stesso.
1- Versate lo yogurt in una
ciotola, lavate il vasetto e asciugatelo : vi servirà come misurino per gli
altri ingredienti.
2-Rompete le uova in una terrina, unite lo zucchero e montatele con una
frusta finchè diventano chiare...
Nel frullatore ad immersione ho
messo yogurt e zucchero e frullato bene, poi ho unito la panna e frullato un
poco.
Versato nella gelatiera e mantecato!
Squisito con le fragole! ma anche con i lamponi, le more o i mirtilli è
ottimo!
http://federicaincucina.blogspot.com/2009/05/gelato-allo-yogurt.html
Questo è il gelato più cremoso
che abbia mai preparato!!! Semplicemente con yogurt, panna e zucchero! Uno
spettacolo da vedere e da mangiare naturalmente! In questi giorni ho
preparato diversi gelati (nonostante il tempo decisamente freddino): alle
castagne, stracciatella e cacao…
http://www.veganblog.it/2008/09/15/gelato-allo-yogurt-cremosissimo/
Qualcuno sa dove si possono
trovare i fermenti lattici vivi, non quelli liofilizzati ma quelli tipo
vermicelli, per fare lo yogurt?in farmacia trovo solo quelli liofilizzati!