Mercoledì, 18
Novembre 2009 (Aggiornato e Revisionato il 06/04/2013)
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Le Pietre di Ica : Si tratta solo di
falsi o c'è qualcosa di vero?
Le Pietre di Ica, così chiamate
perché rinvenute ad Ica in Perù. Alcune ipotesi azzardate sostengono che le
pietre appartengono a civiltà passate e che i disegni mostrino un antico
pesce preistorico, che visse sul nostro pianeta circa 300 milioni di anni
fa. Altre teorie invece affermano che si tratti solo di falsi, creati dagli
artigiani del luogo per fini turistici ed economici. Cosa c'è di vero?
In Perù nella località di Ica,
nel 1966 vennero rinvenute le prime pietre di Ica.
Era il 1966 quando Javier Cabrera
il medico del luogo, dopo aver curato un contadino, ricevette da
quest'ultimo un regalo, che mise sopra la scrivania come soprammobile. Si
trattava di una pietra con incisa la figura di un pesce.
Qualche mese dopo a detta di
Cabrera, un suo amico lo andò a trovare e guardando la pietra, si accorse
che si trattava di un pesce preistorico e precisamente l'Agnathus vissuto
300 milioni di anni prima e oramai estinto.
A questo punto Cabrera ricontattò
il contadino facendosi spiegare dove avesse trovato quella pietra e gli
chiese se c'erano altre pietre le stesse. Il contadino disse di si, e che
l'aveva trovata a seguito di un'alluvione. Da qui inizia la storia delle
pietre di Ica, dove alcuni sostengono che sia tutto vero ed altri che si
tratti solo di falsi.
Questa è la storia ufficiale, ma leggendola e rileggendola ci si può
accorgere di quanto questa storia risulti masticata, al punto di pensare che
si tratti realmente di una favola inventata.
Ma inventata da chi ?
Secondo noi dallo stesso Cabrera : << Come si dice? >>
Con una sola fava 2 piccioni !!!
Notorietà per lui (e c'è riuscito in quanto il suo nome oramai è presente
nei libri di storia) e benessere per Ica, grazie al turismo e alle pietre
vendute. Ogni turista infatti oltre a spendere un mucchio di soldi, può
comprare come souvenirs anche delle pietre che non solo rappresentano il
pesce estinto (Quello serviva per attirare i turisti), ma altri tipi di
animali anch'essi estinti.
A questo punto la rappresentazione delle pietre, vuole riportare alla luce
addirittura un antico popolo che avrebbe avute conoscenze molto avanzate,
in grado di riconoscere specie primitive e preistoriche.
Sicuramente non fu solo opera del dottore, quella di mettere in piedi uno
scenario simile e pensiamo che ci sia riuscito grazie al pieno appoggio di
tutti gli artigiani del luogo. La nostra teoria?
Un enorme bugia architettata a scopo promozionale. Non è la prima volta che
viene utilizzata questa tecnica. Anche alcuni hotel o vecchie locande, hanno
creato una cosa simile, ma con la presenza dei fantasmi. I clienti
scappano?
Vorrei proprio evitare che lo
sbufalamento delle storie proposte da Voyager diventi un appuntamento fisso
del Disinformatico, ma viste le richieste che sono arrivate, ecco qualche
dettaglio in più sulle cosiddette "pietre di Ica" presentate nella scorsa
puntata della trasmissione Rai condotta da Roberto Giacobbo.
Le pietre di Ica sono una
controversa serie di pietre, che si sostiene siano state rinvenute in Perù,
presso la località di Ica. Sia la BBC in due documentari che lo Skeptical
Dictionary hanno chiarito che si tratta di falsi creati da artigiani del
luogo.