La vita di oggi ci porta a
gettare lo sguardo superficiale sulle piante che ci circondano,
considerandole soltanto come fattori estetici, ovvero una sorta di prodotti
aggiuntivi offerti gratuitamente da madre natura per dare colore alla
nostra vita. In realtà questo non è vero, anche se moltissimi la pensano in
questo modo. Infatti i nostri antenati, assimilavano il significato delle
piante a divinità oppure gli attribuivano delle proprietà magiche. Imparare
a conoscere le piante e come riproiettarsi nel passato, ma non solo. Grazie
alla loro conoscenza può nascere in noi un benessere che si estende a tutto
il corpo fino ad arrivare nei più profondi spazi della nostra mente. Tutto
questo grazie alle loro grandissime proprietà, che in un modo o nell'altro
ci regalano salute, oltre a non farsci vedere il mondo cupo ed in bianco e
nero. E' il caso del Mais o comunemente detto Granoturco, che scopriremo
grazie a questo interessante articolo, in un mondo ancora tutto da scoprire
e perchè no, anche da assaporare. Benvenuti su BeliceWeb.it e Buona Lettura.
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Origine e storia del Mais
Il mais è originario dell'america centrale (Messico e Guatemala).
Da ricerche svolte sul mais suggeriscono che derivi da una pianticella
selvatica chiamata teonsite. I biologi dell'università della California
hanno scoperto nel mais la presenza di un gene (barren stalk 1) che lega
questa pianta al teonsite.
Questo gene ha permesso agli agricoltori del centro america 7000 anni fa di
ottenere il mais.
Il nome proveniente dal termine maiz di origine Arauca è uno dei
dipartimenti della Colombia che si trova vicino il Venezuela; il mais nelle
popolazione del centro america, assume importanza vitale, era un elemento
base della dieta, una pianta legata alla sopravvivenza del popolo che era
entrato a fare parte della mitologia Maya.
Una leggenda Maya vuole, che l'uomo sia stato plasmato dagli Dei partendo da
un chicco di mais e acqua, conquistandosi una dignità è un'importanza
tale da meritarsi una divinità tutta propria ( Yum kaa ) il Dio del mais.
Anche il popolo Azteco aveva un Dio dedicato al mais, si trattava del Dio
Centeoti.
I Maya utilizzavano i chicchi secchi lessati e furono tra i primi a
realizzare la farina, cuocendola artigianalmete, proprio come si fa oggi con
la polenta.
Gli Atzechi, i Maya e gli Incas conferivano all'imperatore Montezuma
migliaia di tonellate di mais.
Fu Cristoforo Colombo ad avere il primato dell'importazione in Europa del
mais, chiamato anche granturco fino ai giorni nostri; in Italia giunse nel
1530 sia nel Veneto dove ebbe un successo straordinario, sia nel vice reame
di Napoli, poi si diffuse nel Lazio, nello stato della chiesa, dove
venne chiamato granturco, non perchè provenisse dall'impero Turco, ma
perchè si nominava Turco tutto ciò che proveniva dai paesi non cristiani.
Diventò ben presto cibo per la gente povera come i contadini, allora non si
sapeva che il consumo giornaliero di polenta, non accompagnata da altri cibi
avrebbe provocato una malattia detta la pellagra, che creò molti problemi
alla salute.
La diffusione in Italia del mais iniziò nella pianura Padana, sfruttando la
tecnica dei 3 campi, uno coltivato di mais e 2 di frumento; quello coltivato
a mais garantiva un minimo di alimentazion (Polenta) mentre gli altri 2
producevano il frumento necessario per pagare le tasse.
Dagli anni 40 in poi il mais in Italia ebbe un andamento via via sempre più
crescente sia a livello quantitativo che qualitativo.
Le nuove varietà, ibride, ebbero una resa di circa 12-13 tonellate per
ettaro, invece delle 2-3 tonellate che si potevano ottenere con le vecchie
varietà.
Con queste rese il mais divenne produttivo sotto il profilo economico nel
nord Italia dove si concentra il massimo della produzione.
Le regione che ne fanno parte sono il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, il
Friuli Venezia Giulia. Infatti solo in queste regioni si producono il 66% di
tutto il mais che viene prodotto in Italia. Il mais è pochissimo coltivato
nell'Italia meriodionale ed è praticamente assente nelle isole a causa del
clima che non risulta essere adatto per questa pianta..
Descrizione della pianta
Il mais appartiene alla famiglia delle Poaceae (o Graminaceae) ed è una
pianta annuale erbacea dal fusto o culmo detto anche stocco grosso e
diritto, alto da circa mezzo metro (varietà nane) a 3 m e più per le varietà
giganti. Nodoso e ripieno di un midollo spugnoso, ad ogni nodo si inserisce
una grande foglia lunga, larga e appuntita, la cui basale avvolge il fusto
all'estremità di questo dove si forma il pennacchio cioè l'infiorescenza
maschile formata da tante spighette contenenti 2 fiorellini, mentre lungo il
fusto, in corrispondenza dei nodi, si formano le infiorescenze femminili
dette comunemente pannocchie;
Quando i fiori di quest'ultime sono state fecondate, si sviluppano i
cariossidi, cioè dei frutti chiamati impropiamente chicchi, disposte in fili
regolari e parallele attaccate a un asse centrale ingrossato, legnoso
all'esterno e spugnoso internamente, detto turolo. La pannocchia più o meno
grossa, cilindrica o conica è avvolta e protetta da numerose guaine simili a
foglie dette cartocci, da cui si sporgono le barbe, formate dai lungui stili
filamentosi che seccano dopo la fecondazione. I chicchi o cariossidi sono
tondeggianti o appiattiti, hanno di norma color giallo più o meno carico
fino all'arancione, ma possono essere bianchi, rossi violacee o quasi neri,
talora anche screziati; spesso una stessa pannocchia porta chicchi di colore
diverso.
Le varietà coltivate spesso sono moltissime e si distinguono sopratutto in
base alla loro precocità o tardività, cioè alla durata della coltivazione
dalla semina alla raccolta, che si fa dopo 40-60 giorni ed in ogni caso
quando le foglie e i cartocci cominciano a seccare.
Coltivazione del mais
Conoscere le origine di questa pianta ci aiuta a crescere culturalmente, ma
se vogliamo portare il frutto a tavola dobbiamo impegnarci praticamente alla
coltivazione con amore, poi come in ogni altra cosa, l'esperienza verrà
acquisita nel tempo. Un antico detto dice che la pratica è la mamma di tutte
le abilità.
La coltivazione prevede:
la preparazione del terreno, la semina, l'innaffiatura, la sarchiatura e la
pacciamatura per prevenire le malattie e combattere gli insetti.
Clima
Il clima per la pianta del mais è determinante, esso richiede un clima caldo
mite che varia da un minimo di 18 gradi ai 20 gradi, perchè se le
temperature scendono al di sotto della temperatura minima sarà compromessa
la germinazione, mentre se la temperatura va al di sotto degli 0 gradi la
pianta si danneggia e potrebbe cessare di vivere. Mentre temperature che
vanno al di sopra dei 35-40 gradi determinano una interruzine della
crescita, o uno sviluppo molto lento della pianta stessa. E' necessario
piantare la pianta di mais in una zona ventilata per favorire
l'impollinazione e la formazione dei chicchi commestibili.
Terreno
Il mais si adatta a qualsiasi terreno, purchè sia ricco di elementi
nutritivi. Per la preparazione del terreno è consigliabile cominciare dalla
vangatura e la fertilizzazione alcuni mesi prima della semina, verso la fine
dell'autunno precedente.
La preparazione del terreno può avvenire sia con la vanga che con la
motozappa, questo dipenderà dalla superficie che si vuole coltivare.
La fertilizzazione deve avvenire durante la vangatura, interrando 2-3 kg di
stallatico maturo per mezzo quadrato di terreno. Il letame verrà distribuito
a spaglio nei solchi realizzati servendosi della forca e verrà distribuito
nel seguente modo:
Il primo solco verrà coperto con le zolle di terreno del secondo solco
parallelo al primo e così via, fino alla completa copertura di tutti i
solchi.
A completamento della lavorazione del terreno in primavera è consigliabile
procedere con l'aiuto di una zappa e di un rastrello per l'affinamento delle
zolle di terra e mentre che la sarchitura livella il terreno, si
rimuovono le erbe infestanti.
Semina
In primavera e precisamente tra marzo ed aprile è possibile iniziare ad
interrare i semi che si dispongono su più file distanti tra di loro circa
40-50cm con una profondità di 2-3cm lungo la fila da praticare con il
cavicchio. Per quanto concerne la distanza questa dovrà essere di almeno
20cm.
Allo spuntare della terza o quarta foglia, poco dopo un mese dalla semina,
la grandezza delle piantine consente di procedere al diradamento, operazione
alla quale si estirpano le piantine più deboli, lasciando quelle più
vigorose in modo da riservare a loro nutrimento e spazio.
Innaffiatura
Il mais è una pianta che ha bisogno di acqua, quinsi consigliamo abbondanti
innaffiature a cadenza settimanale e soprattutto in caso di scarsità di
piogge. Infatti come dicevamo prima, la scarsità della pioggia e quindi
dell'acqua, potrebbe non favorire una solida e robusta crescita della
stessa.
Il terreno deve essere integrato durante il ciclo di produzione con
concime minerale ricco di fosforo e potassio. La sarchiatura deve essere
fatta un paio di volte al mese per assicurare al terreno sufficiente
ossiginazione e aerazione, nonchè per rimuovere le erbe infestanti. Altro
intervento molto importante per contenere e mantenere umido il terreno e la
pacciamatura cioè la protezione della pianta con foglie, fieno o paglia.
Malattie e parassiti del Mais
Inoltre ci aspetta un altro delicatissimo compito che è quello di vigilare
durante il ciclo vegetativo della pianta, perchè a soggetta ad alcune
malattie e agli attacchi di insetti. Bisogna porre rimedio ad
entrambi.
Le malattie sono: la fusariosi, la ruggine, il nanismo, il mosaico e
i funghi che causano il marciume del fusto che si rivela con un precoce
imbrunimento della pianta, il carbone che attacca tutti gli organi della
pianta con appariscente polvere nerastra.
Mentre gli insetti che attaccano la pianta di mais sono: le mosche, i
minatori fogliari, i ragni rossi, il maggiolino, le larve, gli afidi, le
nottue e tutti questi insetti vanno combattuti con gli insetticidi
appropriati.
Raccolta del Mais
Il periodo della raccolta va dalla seconda settimana di settembre alla fine
di ottobre, ma può andare anche oltre se la varietà è resistente ai marciumi
del fusto. Il mais viene usato sia per l'alimentazione del bestiame, che per
quella umana. C'è da dire che quella del bestiame e di gran lunga superiore
a quella umana.
Nei paesi tropicali dai fusti ancora verdi e teneri si estrae lo
zucchero come si fa con le canne da zucchero. Inoltre sempre con il fusto,
ma anche dai cartocci e dai tutoli secchi, si ottiene la cellulosa
come combustibile; macinati e sfibrati si usano per fare mangimi per
gli animali domestici da cortile.
L'importanza del mais come pianta foraggera è grandissima e da tutte le
parti verdi, come dal fusto, dalle foglie e dalle pannocchie, si ottiene un
ottimo foraggio che si somministra agli animali subito dopo averlo falciato
o dopo averlo conservato nei silos per qualche tempo.
Mentre per l'alimentazione umana con i chicchi del mais macinato al mulino
si ottiene la farina gialla con la quale si fa la famosa polenta e sempre da
essi viene estratto l'olio dal germe, impiegato poi come dolcificante e
nell'industria farmaceutica.
Valori
nutrizionali
Per i valori nutrizionali del
Mais ecco il sito che vi consigliamo di visitare:
Mais
Il nome scientifico del mais, Zea
mays L., deriva dalla parola greca "Zao" (vivere) e dalla parola "Mayze"
(pane), una possibile traduzione potrebbe essere quindi "pane di vita".
http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/mais.htm
Effetti benevoli per la salute
Il mais è rilassante, diuretico e rinfrescante e si usa come rimedio in
forma di decotto.
Si usa con successo nella gotta, nella litiasi renali, nelle nefrite,
nell'ipertensione, nell'insufficienza cardiaca, nella prostatite, nella
cistiti cronica.
Ottimo anche per problemi di renella, di affezione reumatiche, ma anche come
coaudivante delle diete dimagranti.
I sali di potassio delle barbe del mais favoriscono un'azione spamolitica
sulla moscolatura liscia delle vie orinarie.
Ottimo come disintossicante, riduce i problemi della psoriasi, la vitamina
k3 contenuta nella pianta ha azione antimorragica.
L'olio di semi usato in cucina freddo, previene le patologie cardiovascolare
e contrasta l'arterosclerosi.
L'uso esterno dell'olio di mais applicato sulla pelle due volte al giorno la
rende morbida ed elastica.
I chichi di mais sono ricchi di idrati di carbonio, ma poveri di proteine e
grassi.
Cucina
Il mais è molto buono consumato in pannocchie fresche, pop corn e fiocchi di
Mais per l'appunto..
Il pop corn si ottiene disidratando i chicchi e facendoli cuocere con
aggiunta di zucchero e aromi, le pannocchie possono essere lessate oppure
cotte al forno. Inoltre è diffuso l'uso della polenta (ricavata dalla farina
gialla) in alcune zone d'Italia come il nord che è diventata un piatto
caratteristico e tradizionale.
Con la farina di mais oltre la polenta si fanno dolciumi e alimenti
dietetici.
A livello industriale i chicchi di mais sono utilizzati per la produzione di
glucosio, amido e alcool, mediane tostatura se ne fanno surrogati per il
caffè.
Conclusione
Anche questo articolo si è concluso. Abbiamo conosciuto un altro
interessante prodotto della natura e visto e considerato che la conoscenza
non è mai troppa, prepariamoci a scoprire il prossimo prodotto che la natura
ci regala.
Ciao alla prossima
Ma non è tutto :
Girasole: Ecco tutto quello che devi sapere sul
Girasole
Ogni volta che abbiamo trattato un prodotto della natura, abbiamo visto che
esso è legato a delle storie, miti e leggende. Dove le persone venivano
trasformate in piante e fiori attribuendo a questi ultimi un preciso
significato e scoprendo in loro proprietà medicinali, aromatiche ed
ornamentale. Tutto questo per non farci dimenticare la nostra identità di
esseri umani legati alle piante che ci circondano. Il Girasole è una di
queste, offre in natura una bellissima scenografia, bella da vedere nei
giardini e negli orti, per il suo fiore dal colore giallo sgargiante o dal
colore oro. Curiosi di conoscenza andiamo a scoprire l'origine e poi tutto
il resto, di questa meravigliosa pianta della natura...
Girasole
Salvia: Ecco tutto quello che devi sapere sulla
Salvia
In questo articolo parleremo di un altro prodotto che la natura ci offre in
modo spontaneo, che tuttavia possiamo trapiantare nel nostro orto o in casa.
Stiamo parlando della Salvia una pianta aromatica che trova applicazione sia
per aromatizzare le pietanze, che in medicina. Se vogliamo conoscere la
Salvia, non ci resta altro da fare che imbarcarci in questo viaggio della
conoscenza, iniziando dalle sue origini....
Salvia
Sedano: Ecco tutto quello che devi sapere sul
Sedano
In questo articolo parleremo del Sedano, parente stretto del prezzemolo
descritto in un precedente articolo. Immergiamoci in questo nuovo ed
affascinante viaggio della conoscenza per andare a scoprirne le origini, la
storia e tutto il resto...
Sedano
Menta: Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla
Menta
In questo articolo parleremo di una delle più note piante aromatiche, molto
diffusa allo stato spontaneo, sopratutto nei luoghi umidi, freschi e
ombrosi, lungo i fossati ed i corsi d'acqua, facilmente riconoscibile per il
profumo penetrante e caratteristico che emana. Stiamo parlando della Menta;
cosa fare per conoscere questa meravigliosa pianta che la natura ci regala?
basta imbarcarsi nei nostri viaggi della conoscenza, per andare a conoscere
come prima cosa le sue origini...
Menta
Origano: Ecco tutto quello che c'è da sapere
sull'Origano
In questo articolo parleremo di un altro prodotto che cresce spontaneo in
natura, che tuttavia possiamo coltivare nel nostro orto e raccogliere quando
se nè ha la necessità. Le sue foglie emanano un profumo penetrante, molto
aromatico, famoso in tutto il bacino del mediterraneo, ma è sopratutto in
Italia che trova il suo massimo impiego, formando un binomio inscindibile
con un piatto universalmente conosciuto come la pizza, facendosi conoscere
ed apprezzare assieme ad essa in ogni angolo del pianeta. Ovviamente stiamo
parlando dell'Origano, che conosceremo meglio intraprendendo questo nuovo
viaggio della conoscenza...
Origano
Rosmarino: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul
Rosmarino
In questo articolo parleremo di un prodotto della natura, che cresce in modo
spontaneo, non esiste casa di campagna che non ne possegga un cespuglio,
così come i balconi cittadini adornati di questa bellissima pianta con tanta
di scenografia, grazie alla bellezza dei suoi fiori di intenso colore di
lilla. E' una delle erbe aromatiche più diffuse, più profumate e più belle,
oltre ad insaporire i nostri piatti, ha anche proprietà curative. A questo
punto siamo curiosi di sapere di quale pianta stiamo parlando! la nostra
pianta misteriosa è il Rosmarino; non ci resta altro da fare che iniziare il
nostro viaggio virtuale della conoscenza scoprendo per prima le sue
origini...
Rosmarino
Prezzemolo: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul
Prezzemolo
In questo articolo parleremo del Prezzemolo un altro bellissimo prodotto
della natura. Ne scopriremo le sue virtù, le origini, gli effetti benevoli e
molte curiosità. Ma non è tutto: Scopriremo come coltivarlo e come
raccoglierlo, i valori nutrizionali e molto molto altro ancora...
Prezzemolo
Cerfoglio: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul
Cerfoglio
In questo articolo parleremo di un'altro prodotto che cresce spontaneo in
natura, anche lui interessante sotto tutti i punti di vista, stiamo parlando
del cerfoglio un lontano parente del prezzemolo. A questo punto come
facciamo sempre imbarchiamoci nel nostro immaginario e fantastico viaggio
della conoscenza ed andiamo a conoscere meglio il Cerfoglio...
Cerfoglio
Melone: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul
Melone
Molti di noi conoscono i prodotti della natura solo come cibo, ma pochi nè
conoscono l'origine, la storia, come si coltivano, i valori nutrizionali e
gli effetti benevoli per la nostra salute. In questo articolo parleremo del
melone. Tutto questo basta per imbarcarsi nei nostri meravigliosi viaggi
della conoscenza, cominciando come di solito dalle sue origini...
Melone
Anguria: Ecco tutto quello che c'è da sapere
sull'Anguria
E' la gioa di chi fa le cure dimagranti, un prodotto sano e che non tutti
sanno quanto principi nutritivi e proprietà benefiche ci può dare: stiamo
parlando dell'Anguria, in questo soprendente viaggio alla scoperta delle sue
origini è di tutta la storia che c'è dietro, ma non è tutto. Parleremo del
terreno, della semina, della coltivazione e della raccolta di uno dei
prodotti più consumati dagli italiani...
Anguria
Basilico: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul
Basilico
Una pianta aromatica, la regina del mediterraneo, che solo dal suo profumo
fa venire in mente le lunghe giornate estive passate con gli amici davanti
ad una deliziosa pasta con pomodoro, mozzarella e basilico. In questo
emozionante viaggio, andremo proprio alla scoperta del basilico, cominciando
dalle sue origini...
Basilico
Carota: Dalla sua coltivazione ai valori
nutrizionali
In questo articolo parleremo di un'altro prodotto della natura molto
interessante, come del resto lo sono stati tutti quelli trattati
precedemente, dove ognuno di loro ha dimostrato di avere, ottime proprietà
nutritive e dove ogni lettore ha potuto trovare la soluzione al suo
problema. Stiamo per parlare della Carota ed andremo ad affrontare
quest'altro viaggio della conoscenza, cominciando proprio dalle sue
origini....
Carota
Lattuga: Come si coltiva e tante cose da scoprire
sulla Lattuga
In questo articolo parleremo della lattuga, un prodotto che farà felice
tutti quelli che fanno una dieta dimagrante e tra poco scopriranno perché.
Ma prima facciamo la conoscenza di questo prodotto della natura, cominciando
proprio dalle origine...
Come si cotiva la lattuga
Cipolla: Ecco tutto quello che devi sapere sulla
Cipolla
Storia, origini e proprietà benefiche di un prodotto che non deve
assoluamente mancare in tavola. Dalla sua coltivazione fino ad arrivare
nelle nostre tavole, ma non è tutto: Scopriremo i valori nutrizionali, i
parassiti che l'attaccano e molto altro ancora.Questo e molto altro, in
questo appassionante viaggio da non perdere, tutto dedicato alla scoperta
della Cipolla...
Cipolla
Aglio: Ecco tutto quello che devi sapere
Storia, origini e proprietà benefiche di un prodotto che non deve
assoluamente mancare in tavola. Dalla sua coltivazione fino ad arrivare
nelle nostre tavole, ma non è tutto: Scopriremo i valori nutrizionali, i
parassiti che lo attaccano e molto altro ancora, come ad esempio i 10 rimedi
naturali per ritrovare il proprio bessere fisico con le ricette antiche
della buona nonna. Tutto questo e molto altro, in questo appassionante
viaggio da non perdere, tutto dedicato alla scoperta dell'aglio....
Aglio prodotti naturali
Patata: Tutto quello che devi sapere sulla Patata
Storia, origini e proprietà benefiche di un prodotto che non deve
assoluamente mancare in tavola. Dalla sua coltivazione fino ad arrivare
nelle nostre tavole, ma non è tutto: Scopriremo i valori nutrizionali, i
parassiti che l'attaccano e molto altro ancora.Questo e molto altro, in
questo appassionante viaggio da non perdere, tutto dedicato alla scoperta
della Patata...
Patata prodotti naturali
Melanzane - Prodotti Naturali
In questo articolo faremo conoscenza di un'altro ortaggio della natura,
bello da vedere anche se rispetto ai pomodori trattati precedentemente ha
poche proprietà nutrizionali ,ma sono buone da mangiare. Andiamo a fare
quest'altro viaggio della conoscenza, cominciando dalle origine...
Melanzane prodotti naturali
Peperoncino - Prodotti Naturali
Alla scoperta del Peperoncino: Dalla coltivazione alle proprietà
nutruzionali, ecco a voi il Peperoncino. Un Prodotti buono e genuini di
Madre Natura. Origini, semina, coltivazione e tutti i benefici che si
possono ricavare con il Peperoncino. Questo e molto altro in questo
appassionante articolo alla scoperta dei Peperoncini...
Peperoncino prodotti naturali
Peperoni - Prodotti di Madre Natura
Alla scoperta della Peperoni: Dalla coltivazione alle proprietà
nutruzionali, ecco a voi i Peperoni. Prodotti buoni e genuini di Madre
Natura. Origini, semina, coltivazione e tutti i benefici che si possono
ricavare mangiando i Peperoni. Questo e molto altro in questo appassionante
articolo alla scoperta dei Peperoni...
Peperoni prodotti naturali
Zucca: Ecco a Voi la Zucca - Prodotti di Madre
Natura
Alla scoperta della Zucca: Le origini della Zucca sono da ricercare
nell'America Centrale, poichè i semi più antichi sono stati trovati in
messico nel 7000 a.c. Per i nativi americani era un alimento base della loro
dieta. Furono gli indiani ad insegnare ai primi coloni a coltivare la zucca,
che con le patate ed il pomodoro è stato uno dei primi ortaggi ad essere
importato in Europa e in Italia.. Questo e molto altro, alla scoperta della
Zucca. Dalla sua coltivazione ai suoi benefici ed alle proprietà
nutruzionali...
Zucca prodotti
Zucchine: Prodotti di Madre Natura
Alla scoperta delle Zucchine: La Zucchina e originaria dell'Asia Meridionale
(Himalaya) e dell'America Centrale (Messico). Cominciò a diffondersi in
Europa nel XVI secolo ed oggi e coltivata in tutti i continenti. La zucchina
fu molto apprezzata dal popolo greco sia dagli uomini che dalle donne per il
gusto e le pietanze a cui si prestava; Gli italani come sempre, popolo
fantasioso, apprezzarono la Zucchina reinserendo tutte le ricette che si
erano perse nel tempo. Questo e molto altro, alla scoperta della Zucchina...
Prodotti naturali:zucchine prodotti naturali
Come fare i Pomodori Secchi
Come fare i Pomodori Secchi? Ecco una guida per fare da soli i Pomodori
Secchi. Seguiteci in questo viaggio per scoprire come fare...
Come fare i pomodori secchi
Come fare l'Estratto di Salsa o la Salsa Secca
Come fare l'Estratto di Salsa in gergo chiamata anche Salsa Secca? Seguici
in questo viaggio per scoprirlo...
Come fare l estratto di salsa o la salsa
secca
Come fare i Pomodori Pelati in Casa se non possiedi un
orto
Se non possiedi un orto è vuoi fare i Pomodori Pelati in casa una piccola
produzione, quindi per uso domestico, continua la lettura di questo
articolo. Ma come si fa il Pomodoro Pelato? Seguici in questo viaggio per
scoprirlo...
Prodotti naturali:come fare la salsa di
pomodoro
Come fare i Pomodori Pelati in Casa se possiedi
un orto
Se possiedi un orto puoi fare una grande quantità di Pomodori Pelati in
maniera semplice e veloce. Poi potrai conservare il tutto in un luogo fresco
come ad esempio una cantina ed avere a portata di mano un prodotto naturale
e genuino, sempre pronto a soddisfare il tuo palato, che potrai mangiare
a tavola con grande soddisfazione. Ma come si fa il Pomodoro Pelato?
Seguici in questo viaggio per scoprirlo...
Prodotti naturali:come fare la salsa di
pomodoro
Come fare la Salsa di Pomodoro
Ecco tutto quello che devi sapere per fare la Salsa di Pomodoro in Casa:
Gustosa e Genuina. Come si fa la Salsa di Pomodoro? Ecco tutto quello che
devi sapere per fare una buonissima Salsa di Pomodoro. Una guida passo passo
per riuscire a fare tutto da solo ed alcune gustosissime ricette per
preparare con la Salsa di Pomodoro piatti genuini e nello stesso tempo
gustosissimi...
Prodotti naturali:come fare la salsa di
pomodoro
I Pomodori - Coltivazione, Origine e Proprieta'
Nutrizionali
E' stato deifinito il re della tavola. Stiamo parlando del Pomodoro,
prodotto naturale ricco di sostanze benefiche per il nostro organismo. Quali
sono le sue origini? Come si coltiva il Pomodoro? Quali sono i reali
benefici per il nostro organismo? Questo e molto altro ancora in questo
affascinante viaggio alla scoperta dei prodotti che fanno bene alla nostra
salute. Ma non è tutto: Ci sono metodi che grazie all'utilizzo del Pomodoro
riescono a combattere le fastidiosissime zanzare...
Pomodori prodotti naturali ed effetti
benefici
I Ceci - Dalla Semina alle Proprieta' Nutrizionali
I Ceci, un tesoro naturale di vitamine con lo scopo di portare benefici al
nostro organismo. Dalla semina alla raccolta, scopriamo i Ceci, un prodotto
naturale ricco di fosforo, magnesio e non solo. Un altro affascinante
viaggio alla scoperta dei prodotti genuini, che madre natura ci ha donato...
Ceci prodotti naturali ed effetti benefici
Lenticchie: Dalla semina fino ad arrivare sulle
nostre tavole
Un nuovo viaggio che ci immergerà nei prodotti genuini e sani di Madre
Natura. Alla scoperta dei benefici che si possono ottenere da loro. Stiamo
parlando delle Lenticchie e di tutto il mondo che gira intorno a loro, dalla
semina alla coltivazione, fino ad arrivare nelle nostre tavole...
Lenticchie
Come coltivare i Fagioli e tutte le proprieta'
benefiche
I Fagioli: Un altro interessante viaggio alla scoperta dei prodotti naturali
che fanno bene alla salute e che portano immense soddisfazioni durante la
semina e il raccolto, ma anche ad un risparmio notevole. Inoltre, cosa più
importante, portano nelle nostre tavole la bontà, che solo madre natura è in
grado di regalare...
Coltivazione dei fagioli e benefici
Ecco a Voi i Piselli: I prodotti naturali che fanno
bene alla salute
Esistono diverse varietà di pisello, con caratteristiche diverse. Ad esempio
la varietà macrocarpon, detta "pisello mangiatutto", conosciuto anche come
taccola, di cui si mangia anche il baccello, in quanto i semi rimangono allo
stato embrionale. Ma come si coltivano e quali benefici portano al nostro
organismo. Questo e molto altro ancora, alla scoperta dei Piselli...
Ecco a voi i piselli
Ecco a Voi le Fave: I prodotti naturali che fanno
bene alla salute
Hanno delle proprietà nutritive molto importanti, possono fare abbassare il
colesterolo e farci vivere meglio. Sono le Fave, prodotti naturali che se
mangiati frequentemente possono contribuire enormemente alla salute del
nostro corpo. Ma quando e come si coltivano? E quando si raccolgono? Quali
sono i reali benefici delle Fave? Questo e molto altro ancora in questo
affascinante viaggio alla scoperta di un prodotto nutriente e naturale...
Ecco a voi le fave
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