Mercoledì, 30
Settembre 2009
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Come funziona Internet?
Come funziona Internet?
Quale tecnologia c'è dietro? Che significa www? Un
viaggio alla scoperta di Internet, dai suoi creatori, alla tecnologia che
c'è dietro, al suo utilizzo.
World Wide Web, Internet, Web, o
WWW, indicano una rete grande quanto il mondo, o semplicemente una grande
ragnatela mondiale. In realtà, malgrado si pensi che Internet sia giovane, i
suoi primi studi sono risalenti al 1958 effettuati dal Dipartimento della
difesa Statunitense per lo sviluppo di una rete decentrata di computers
interconnessi tra loro denominato ARPANET.
ARPANET (acronimo di "Advanced
Research Projects Agency Network", in italiano "rete dell'agenzia dei
progetti di ricerca avanzata"), anche scritto ARPAnet o Arpanet, venne
studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, l'agenzia del Dipartimento della
Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad
uso militare. Si tratta della forma per così dire embrionale dalla quale poi
nel 1983 nascerà Internet. Arpanet fu pensata per scopi militari
statunitensi durante la Guerra Fredda, ma paradossalmente ne nascerà uno dei
più grandi progetti civili: una rete globale che collegherà tutto il mondo.
Ma con la nostra macchina del
tempo, andiamo ancora a ritroso, fino ad arrivare al 1958.
Fu proprio in quest'anno che
nacque l' ARPA (acronimo di Advanced Research Projects Agency), un'agenzia
con lo scopo di creare una soluzione alle problematiche legate alla
sicurezza nella rete delle comunicazioni. Erano gli anni della guerra fredda
e l'agenzia ARPA con la collaborazione di varie università americane,
iniziarono gli studi e a portare avanti un progetto molto ambizioso.
Contrariamente a ciò che si crede, non aveva lo scopo di costruire una rete
di comunicazione militare in grado di resistere anche ad un attacco nucleare
su vasta scala (questa idea deriva dagli studi che Paul Baran aveva iniziato
nel 1959 alla RAND corporation sulle tecnologie di comunicazione sicura).
Per tutti gli anni Settanta ARPAnet continuò a svilupparsi in ambito
universitario e governativo, ma dal 1974, con l'avvento dello standard di
trasmissione TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), il
progetto della rete prese ad essere denominato Internet.
È negli anni Ottanta, grazie all'avvento dei personal computer, che un primo
grande impulso alla diffusione della rete al di fuori degli ambiti più
istituzionali e accademici ebbe il suo successo, rendendo di fatto
potenzialmente collegabili centinaia di migliaia di utenti. Fu così che gli
"utenti" istituzionali e militari cominciarono a rendere partecipi alla rete
i membri della comunità scientifica che iniziarono così a scambiarsi
informazioni e dati, ma anche messaggi estemporanei ed a coinvolgere, a loro
volta, altri "utenti" comuni. Nacque in questo modo, spontaneamente,
l'e-mail, la posta elettronica, i primi newsgroup e di fatto una rete:
Internet.
Intanto nel 1976 Tim Berners-Lee
si laurea in fisica all'università di Oxford a Londra. Cosa molto buona.
Infatti grazie a questa laurea entra nel 1980 nel Team del Cern come
consulente nel campo del software. Li realizzò il primo software chiamato
Enquire un software innovativo, che buttò finalmente le basi sia tecniche
che concettuali per la nascita vera e propria di Internet. Dal 1981 al 1984
lavorò al John Poole's Image Computer Systems Ltd. Nel 1984 ritornò al CERN
con una borsa di studio per lavorare sui sistemi distribuiti real-time per
l'acquisizione di dati scientifici e sistemi di controllo. Nel 1989 propose
un progetto globale sull'ipertesto, poi noto come World Wide Web. Finalmente
era nato Internet. La prima versione basata di sole pagine di testo
utilizzata da università e scienziati di tutto il mondo per lo scambio di
dati e di informazioni.
Rudimentale o no, Internet era
orami una realtà, non alla portata di tutti, ma sicuramente ormai aveva
preso piede.
In effetti navigare su Internet
era molto complicato e occorreva molto tempo per trovare una cosa. I browser
erano soltanto testuali, niente immagini, niente video, niente musica. Solo
testo, bianco su nero.
Fino a quando arrivò il primo
Browser della storia, Mosaic. Innovativo e con un'interfacci amichevole
stile punta e clicca, prese subito piede.
Mosaic è un browser per il World
Wide Web scritto al National Center for Supercomputing Applications (NCSA).
Il suo sviluppo è incominciato nel 1992 ed è ufficialmente finito il 7
gennaio 1997.
Mosaic è stato descritto come «la killer application degli anni '90» perché
fu il primo programma a fornire uno strumento leggero di navigazione
multimediale per Internet al fine di fornire servizi informativi
(precedentemente limitati per di più a FTP, Usenet e Gopher) nel momento in
cui l'accesso a Internet si stava espandendo rapidamente al di fuori dei
precedenti ambiti accademici e aziendali.
NCSA Mosaic è stato originariamente disegnato e programmato per Unix X
Window System da Marc Andreessen e Eric Bina. Lo sviluppo incominciò nel
Dicembre 1992. La versione 1.0 fu realizzata il 22 aprile 1993, seguita da
due versioni nell'estate 1993. La versione 2.0 fu realizzata a dicembre
1993, insieme alla versione 1.0 per Apple Macintosh e Microsoft Windows. Una
versione per Acorn Archimedes fu creata a maggio 1994.
Ma il successo di Mosaic avvenne
quando si chiamò Netscape Navigator. Mosaic in fin dei conti era un Browser
innovativo, ma aveva bisogno di ulteriori funzioni per crescere e così naque
il primo vero browser della storia di Internet, Netscape Navigator.
Netscape Navigator fu il primo
web browser grafico di successo della storia dell'informatica. Dalla
versione 8 il suo nuovo nome è Netscape Browser. L'ultima versione è la 9
per la quale non è previsto alcun successore: il 1º marzo 2008 AOL, la
società che ne detiene i diritti, ha infatti dichiarato la fine del progetto
Netscape.
Adesso tutti i links utili per
gli approfondimenti
ARPANET (acronimo di "Advanced
Research Projects Agency Network", in italiano "rete dell'agenzia dei
progetti di ricerca avanzata"), anche scritto ARPAnet o Arpanet, venne
studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, l'agenzia del Dipartimento della
Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad
uso militare. Si tratta della forma per così dire embrionale dalla quale poi
nel 1983 nascerà Internet. Arpanet fu pensata per scopi militari
statunitensi durante la Guerra Fredda, ma paradossalmente ne nascerà uno dei
più grandi progetti civili: una rete globale che collegherà tutto il mondo.
http://it.wikipedia.org/wiki/ARPANET
Internet (scritto con l'iniziale
maiuscola in quanto nome proprio ma anche con l'iniziale minuscola in quanto
ormai ampiamente diffuso nel linguaggio comune) è una rete di computer
mondiale ad accesso pubblico attualmente rappresentante anche uno dei
principali mezzi di comunicazione di massa.
La storia di Internet è
direttamente collegata allo sviluppo delle reti di telecomunicazione. L'idea
di una rete informatica che permettesse agli utenti di differenti computer
di comunicare tra loro si sviluppò in molte tappe successive. La somma di
tutti questi sviluppi ha condotto alla “rete delle reti”, che noi conosciamo
oggi come Internet. È il frutto sia dello sviluppo tecnologico, sia
dell'interconnessione delle infrastrutture di rete esistenti, sia dei
sistemi di telecomunicazione.
Il World Wide Web (nome di
origine inglese), in sigla WWW, più spesso abbreviato in Web, anche scritto
web (in quanto ormai ampiamente diffuso nel linguaggio comune), anche
conosciuto come grande ragnatela mondiale (traduzione letterale di "World
Wide Web"),[3] è un insieme vastissimo di contenuti multimediali, e di
servizi, di Internet, contenuti e servizi che possono essere resi
disponibili dagli stessi utenti di Internet.
Mosaic è un browser per il World
Wide Web scritto al National Center for Supercomputing Applications (NCSA).
Il suo sviluppo è incominciato nel 1992 ed è ufficialmente finito il 7
gennaio 1997.
Mosaic è stato descritto come «la killer application degli anni '90» perché
fu il primo programma a fornire uno strumento leggero di navigazione
multimediale per Internet al fine di fornire servizi informativi
(precedentemente limitati per di più a FTP, Usenet e Gopher) nel momento in
cui l'accesso a Internet si stava espandendo rapidamente al di fuori dei
precedenti ambiti accademici e aziendali..
Netscape Navigator fu il primo
web browser grafico di successo della storia dell'informatica. Dalla
versione 8 il suo nuovo nome è Netscape Browser. L'ultima versione è la 9
per la quale non è previsto alcun successore: il 1º marzo 2008 AOL, la
società che ne detiene i diritti, ha infatti dichiarato la fine del progetto
Netscape.
La suite di protocolli Internet è
un insieme di protocolli di rete che implementa la pila di protocolli su cui
funziona Internet. A volte, per sineddoche, è chiamata suite di protocolli
TCP/IP, in funzione dei due più importanti protocolli in essa definiti: il
Transmission Control Protocol (TCP) e l'Internet Protocol (IP).
Le
fibre ottiche sono filamenti di materiali vetrosi o polimerici, realizzati
in modo da poter condurre la luce. Sono normalmente disponibili sotto forma
di cavi.
Sono flessibili, immuni ai disturbi elettrici ed alle condizioni
atmosferiche più estreme, e poco sensibili a variazioni di temperatura.
Hanno un diametro di 125 micrometri (circa le dimensioni di un capello) e
pesano molto poco: una singola fibra pesa infatti circa 60 g/km, compresa la
guaina che la ricopre..
La tecnologia ADSL (acronimo dell'inglese Asymmetric Digital Subscriber Line),
appartenente alla famiglia di tecnologie denominata DSL, permette l'accesso
ad Internet ad alta velocità (si parla di banda larga o broadband). La
velocità di trasmissione va dai 640 kilobit per secondo (kb/s) in su, a
differenza dei modem tradizionali di tipo dial-up, che consentono velocità
massime di 56 kb/s in download e 48 kb/s in upload (standard V.92), e delle
linee ISDN che arrivano fino a 128 kb/s (utilizzando doppio canale a 64 kb/s)
simmetrici.
Una delle ragioni principali del successo di Internet va senza dubbio
individuata nella efficienza e semplicità delle tecnologie che ne consentono
il funzionamento.
Non intendiamo certo trasformare
questo testo in un manuale tecnico sui sistemi di internetworking:
cercheremo solamente di introdurre i principi fondamentali delle tecnologie
che garantiscono a Internet di funzionare in modo efficiente e sicuro.
Una bellissima raccolta di links
che vi immergeranno in un fantastico mondo virtuale in prima persona.
Dall'esplorazione dell'universo, fino ad arrivare in fondo al mare, dal Cern
di Ginevra alla scoperta dei luoghi più belli della terra.