Come Fare un Orto Sinergico
Fare un Orto Sinergico
Basta col zappare, arare e buttare sostanze tossiche nell'ambiente. Oggi c'è un nuovo modo di coltivare la terra senza fatica e senza prodotti nocivi. E' l'Orto Sinergico, ovvero un orto fatto e pensato per l'ambiente, dove la protagonista stessa è la natura. Non ha caso chi pratica già questo tipo di coltura, afferma che è l'arte della coltivazione della terra lasciando fare alla terra. I benefici oltre alla genuinità del prodotto? Si producono più cose in spazi ridotti senza faticare.
Ma che cos'è di preciso l'orto sinergico?
E' vero che in poco spazio produce molti prodotti senza bisogno di lavorarci tanto?
Esatto. Il principio è semplice. E' la stessa natura ad accudire, crescere e completare il ciclo riproduttivo delle piante e dei prodotti. Ed ovviamente la natura lo fa con tutti gli elementi naturali.
Ma scopriamo innanzitutto che cos'è di preciso questo orto sinergico, o per essere precisi, agricoltura sinergica, per poi imbatterci in un video tutorial per capire come realizzare quello nostro.
Quindi si basa sui principi elaborati da Fukuoka e dimostrati dagli studi microbiologici di Alan Smith (dipartimento agricolo del New South Wales), che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano suolo fertile attraverso i propri 'essudati radicali', i residui organici che lasciano e la loro attività chimica, insieme a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi.
Attraverso questo metodo di coltivazione viene restituito alla terra, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo i meccanismi di auto fertilità del suolo.
Le aiuole (o bancali) viste in sezione hanno una forma trapezoidale, quindi i lati scoscesi ed un piano superficiale dove poter seminare. Tra un bancale e l'altro rimangono dei passaggi di almeno 50 cm che rimarranno sempre tali così come la parte coltivata sarà sempre la stessa; è di fondamentale importanza infatti non calpestare mai la parte coltivata e la larghezza delle aiuole è pensata proprio per consentire di lavorarci comodamente rimanendo sui vialetti divisori. La larghezza dei bancali può essere leggermente diversa se si prevede che debbano passarvi dei mezzi meccanici.
Su queste aiuole viene effettuata una pacciamatura con paglia e residui vegetali in generale; la pacciamatura deve essere sempre omogenea e coprente, non si deve mai vedere la terra nuda. In estate serve per evitare l'eccessiva evaporazione dell'acqua e la conseguente essiccazione del terreno ed in inverno per evitare gli effetti delle gelate.
Inoltre la pacciamatura impedisce all'acqua piovana di dilavare gli elementi nutritivi del terreno e di compattarlo perché l'impatto delle gocce sulla paglia o su gli altri vegetali che ricoprono i bancali serve a disperdere la forza gravitazionale e al terreno arriva l'acqua in piccoli spruzzi o gocciolio. Solo all'inizio della primavera può essere utile aprire un po' la pacciamatura per favorire il riscaldamento del terreno da parte del sole.
La pacciamatura ha un'altra funzione essenziale nel metodo sinergico, la sua decomposizione costante infatti contribuisce alla formazione dell'humus, ovvero allo strato fertile del terreno.
Le aiuole rialzate (dette anche bancali), vanno preparate anche con impianti di irrigazione a goccia e con strutture di sostegno dei rampicanti (generalmente degli archi di ferro lunghi 6 metri conficcati nel terreno come archi incrociati che vanno da un lato all'altro delle aiuole).
Così in ogni aiuola devono essere presenti piante della famiglia delle leguminose, ovvero delle azoto-fissatrici che arricchiscono il terreno di azoto in forma disponibile, delle piante della famiglia delle liliacee, delle aromatiche e dei fiori che servono da repellenti nei confronti degli insetti dannosi e vanno inoltre alternate piante di altre famiglie in modo da colonizzare i bancali con radici a tutte le profondità e con capacità diverse.
Il fatto stesso di alternare specie diverse rende più difficile l'attacco massivo da parte di parassiti. Alla fine del ciclo vitale le piante non vanno estirpate (a meno che non sia quella la parte commestibile come per le carote o le cipolle), ma vanno lasciate nel terreno affinché le radici si degradino in maniera naturale rilasciando nutrienti, formando humus e favorendo il passaggio delle radici di altre piante nelle semine successive.
Quindi in buona sostanza senza farsi male si possono asso parare prodotti naturali, ricchi e nutrienti. Senza farsi male, perché quando si butta veleno nel terreno, questo poi arriva nel nostro cibo. E' matematico no? Inquini la terra o un fiume e poi ti mangi il cibo inquinato!!! E' come un boomerang che ti ritorna in faccia al doppio della velocità iniziale.
Con l'agricoltura sinergica invece, 'Mentre la terra fa crescere le piante, le stesse piante creano il suolo fertile'.
Ma è arrivato il momento di addentrarci in modo più pratico a questo sistema.
Primo Passo - La Struttura di un Orto Sinergico
Prendere un foglio di carta, una matita ed una gomma e disegnare la struttura del proprio orto.
Secondo Passo - I bancali e il camminamento. di un Orto Sinergico
Terzo Passo - L'uso corretto degli strumenti
Oltre a questo, ecco un video tutorial che fa vedere in pratica quanto detto fino ad ora.
Agricoltura Sinergica - Domande e Risposte
Domanda:Con questo tipo di coltivazione lavoro di meno e produco di più?
Risposta: Esatto!
Domanda: Non inquino la terra e mangio prodotti naturali?
Risposta: Esatto!
Domanda: Non ci vuole molto spazio per realizzare un orto sinergico?
Risposta: Esatto!
In sintesi
Links e ApprofondimentiL'Orto? Adesso me lo faccio da me
E' un tipo di coltura che sta prendendo sempre più piede e sono sempre di più gli italiani che stanno iniziando a coltivare questo tipo di orto che da' la possibilità a madre natura di esprimere tutta sé stessa attraverso la creazione di grandi quantità di prodotti genuini e nutrienti. E' proprio vero, quando si lascia fare alla natura i risultati sono sempre positivi, perché dal caos ne fa uscire fuori l'ordine.Ma che cos'è di preciso l'orto sinergico?
E' vero che in poco spazio produce molti prodotti senza bisogno di lavorarci tanto?
Esatto. Il principio è semplice. E' la stessa natura ad accudire, crescere e completare il ciclo riproduttivo delle piante e dei prodotti. Ed ovviamente la natura lo fa con tutti gli elementi naturali.
Ma scopriamo innanzitutto che cos'è di preciso questo orto sinergico, o per essere precisi, agricoltura sinergica, per poi imbatterci in un video tutorial per capire come realizzare quello nostro.
Agricoltura sinergica - Di Cosa si Tratta
Da Wikipedia, l'agricoltura sinergica è un metodo di coltivazione elaborato dall'agricoltrice spagnola Emilia Hazelip, agronoma e naturalista spagnola, trasferitasi in Provenza nei primi anni '60. Emilia Hazelip ha trascorso la vita ricercando un modo di coltivare più vicino alla natura. E' nota soprattutto per aver messo a punto l’Agricoltura sinergica dopo aver studiato diversi metodi di agricoltura naturale. Traendo ispirazione dal lavoro del microbiologo giapponese Masanobu Fukuoka e in particolare dopo aver letto il suo libro, La rivoluzione del filo di paglia, nel 1977, Emilia Hazelip riuscì a trasformare gli insegnamenti di Fukuoka, adattandoli alla cultura ed alle condizioni climatiche occidentali. A differenza di Fukuoka, Emilia focalizzò la sua attenzione al mantenimento di orti, verdure ed erbe aromatiche. L’Agricoltura sinergica di Emilia, differisce inoltre dall'Agricoltura naturale di Fukuoka per il fatto di concentrarsi più che sulla non-azione dell'agricoltore, su una prospettiva olistica che consideri e valorizzi le interazioni complesse che connettono i vari organismi fra loro. Emilia Hazelip contribuì inoltre a diffondere la Permacultura in Francia.), basandosi sulle intuizioni di Masanobu Fukuoka, un botanico e filosofo giapponese, pioniere della agricoltura naturale o del non fare, autore di La rivoluzione del filo di paglia e The Natural Way of Farming.).Quindi si basa sui principi elaborati da Fukuoka e dimostrati dagli studi microbiologici di Alan Smith (dipartimento agricolo del New South Wales), che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano suolo fertile attraverso i propri 'essudati radicali', i residui organici che lasciano e la loro attività chimica, insieme a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi.
Attraverso questo metodo di coltivazione viene restituito alla terra, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo i meccanismi di auto fertilità del suolo.
Orto Sinergico - Preparazione delle aiuole e pacciamatura vegetale
Il terreno viene preparato avendo cura di favorire l'interazione naturale tra le radici delle piante ed i microorganismi del terreno. Quindi il terreno non viene alterato con concimazioni, né arato (a parte alcuni casi di terreni compressi, non areati, dove tale operazione può essere fatta in occasione della prima preparazione). Vengono create delle aiuole rialzate (dette anche bancali) di 30/50 cm, larghe 120 cm e lunghe quanto si vuole (ma preferibilmente non più di 5/6 m).Le aiuole (o bancali) viste in sezione hanno una forma trapezoidale, quindi i lati scoscesi ed un piano superficiale dove poter seminare. Tra un bancale e l'altro rimangono dei passaggi di almeno 50 cm che rimarranno sempre tali così come la parte coltivata sarà sempre la stessa; è di fondamentale importanza infatti non calpestare mai la parte coltivata e la larghezza delle aiuole è pensata proprio per consentire di lavorarci comodamente rimanendo sui vialetti divisori. La larghezza dei bancali può essere leggermente diversa se si prevede che debbano passarvi dei mezzi meccanici.
Su queste aiuole viene effettuata una pacciamatura con paglia e residui vegetali in generale; la pacciamatura deve essere sempre omogenea e coprente, non si deve mai vedere la terra nuda. In estate serve per evitare l'eccessiva evaporazione dell'acqua e la conseguente essiccazione del terreno ed in inverno per evitare gli effetti delle gelate.
Inoltre la pacciamatura impedisce all'acqua piovana di dilavare gli elementi nutritivi del terreno e di compattarlo perché l'impatto delle gocce sulla paglia o su gli altri vegetali che ricoprono i bancali serve a disperdere la forza gravitazionale e al terreno arriva l'acqua in piccoli spruzzi o gocciolio. Solo all'inizio della primavera può essere utile aprire un po' la pacciamatura per favorire il riscaldamento del terreno da parte del sole.
La pacciamatura ha un'altra funzione essenziale nel metodo sinergico, la sua decomposizione costante infatti contribuisce alla formazione dell'humus, ovvero allo strato fertile del terreno.
Le aiuole rialzate (dette anche bancali), vanno preparate anche con impianti di irrigazione a goccia e con strutture di sostegno dei rampicanti (generalmente degli archi di ferro lunghi 6 metri conficcati nel terreno come archi incrociati che vanno da un lato all'altro delle aiuole).
Orto Sinergico - Semina e Coltivazione
La semina ed i trapianti vengono effettuati spostando la pacciamatura quanto basta e poi risistemandola per bene; è importante che vengano assortite le piante in maniera da arricchirsi vicendevolmente.Così in ogni aiuola devono essere presenti piante della famiglia delle leguminose, ovvero delle azoto-fissatrici che arricchiscono il terreno di azoto in forma disponibile, delle piante della famiglia delle liliacee, delle aromatiche e dei fiori che servono da repellenti nei confronti degli insetti dannosi e vanno inoltre alternate piante di altre famiglie in modo da colonizzare i bancali con radici a tutte le profondità e con capacità diverse.
Il fatto stesso di alternare specie diverse rende più difficile l'attacco massivo da parte di parassiti. Alla fine del ciclo vitale le piante non vanno estirpate (a meno che non sia quella la parte commestibile come per le carote o le cipolle), ma vanno lasciate nel terreno affinché le radici si degradino in maniera naturale rilasciando nutrienti, formando humus e favorendo il passaggio delle radici di altre piante nelle semine successive.
Quindi in buona sostanza senza farsi male si possono asso parare prodotti naturali, ricchi e nutrienti. Senza farsi male, perché quando si butta veleno nel terreno, questo poi arriva nel nostro cibo. E' matematico no? Inquini la terra o un fiume e poi ti mangi il cibo inquinato!!! E' come un boomerang che ti ritorna in faccia al doppio della velocità iniziale.
Con l'agricoltura sinergica invece, 'Mentre la terra fa crescere le piante, le stesse piante creano il suolo fertile'.
Ma è arrivato il momento di addentrarci in modo più pratico a questo sistema.
Agricoltura Sinergica Senza Segreti
Vediamo ora come realizzare in pratica un bellissimo orto sinergico.Primo Passo - La Struttura di un Orto Sinergico
Prendere un foglio di carta, una matita ed una gomma e disegnare la struttura del proprio orto.
Secondo Passo - I bancali e il camminamento. di un Orto Sinergico
Terzo Passo - L'uso corretto degli strumenti
Oltre a questo, ecco un video tutorial che fa vedere in pratica quanto detto fino ad ora.
Agricoltura Sinergica - Domande e Risposte
Domanda:Con questo tipo di coltivazione lavoro di meno e produco di più?
Risposta: Esatto!
Domanda: Non inquino la terra e mangio prodotti naturali?
Risposta: Esatto!
Domanda: Non ci vuole molto spazio per realizzare un orto sinergico?
Risposta: Esatto!
In sintesi
> Agricoltura Sinergica
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A proposito di Giardino Coltivazione, vedi anche:
Come Potare gli Alberi Secolari - Ecco una completissima guida per eseguire la potatura degli alberi.
In Giardino
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